Saremo i poeti del languore!

Non c'è altro che un divino languore, un piacere corrotto ed estremamente sensuale. Tutto il resto è gioco, illusione, lotta. Come deve finire altrimenti? Come ci piacerebbe se non ci dovessimo pentire poi alla fine? E' solo un sublime gioco estetico in cui i protagonisti vivono per la storia, non la fanno. Vivremo perchè il libro non finisca mai, ma si possa ancora sguazzare nella palude del gusto, del profumo, delle mani che si torcono dal languido impulso, degli occhi che godono già dell'allucinazione sensoriale.
Lentamente cadendo. Silenziosamente sprofondando. Non rivelando a nessuno il denso e corposo profumo della palude...

London Episodio 2

Cazzo, le sigarette...
Se il buongiorno si vede dal mattino...i vostri affezionatissimi si lanciano in una speculazione economica d'alto livello. Comprare le sigarette al Duty Free senza diritti di dogana.

Utile aver fatto Diritto dell'UE? Unione Doganale, cazzo è cosi che si chiama: niente cigarettes per chi viaggia nell'UE. Solo cioccolatini, mentine e pelouches di Winnie the Pooh formato gigante.
Goffo Show...

Londra, ah Londra...che dire? Sbarcati all'aereoporto eravamo gli unici a farci le foto sulle rampe delle scale mobili, sulle statue a Trafalgar Square, facendo finta di cadere in una delle fontane della piazza, o peggio ancora a cavalcare e scivolare sul corrimano di una scala con la scusa che si scivolava bene con quei pantaloni...
Poi la gente dice "I soliti italiani"...
L'incontro con la Mory eccezionale: ragazzi vi dico, la Mory manca e si sente: tempo due minuti e ci aveva già aggiornato su tutto il gossip dell'intero settore Nord di Londra, comprese le sue news pikkanto personali....
Cazzo Mory, in due mesi già così...a Giugno? (Falafel a cena a S.Maria Nuova?)
Camden Town è un posto di scoppiati ed è fighissimo. La serietà non abita lì e per questo noi ci siamo trovati benissimo.

Tant'è che qualcuno voleva piantare radici...

CONTINUA...

London Episodio1

Cazzo, la valigia...
ecco questo episodio comincia già dalla fine: con una sana ed onesta inculata della cara Pally (mammà, ndr) che mi ha fatto acutamente notare che la valigia di Morena è ancora qui nel mio studio a dieci giorni dal ritorno da Londra.
Un passo indietro: quando siamo partiti per Londra, dall'Agritourist Tiberi ci era stato consegnato un intero furgone portavalori a forma di valigia carico di cibarie. (Mory, ottime le lasagne!, ndr)
L'accordo era che io sarei andato a Bologna, da dove partiva l'aereo, la sera prima della partenza, cioè il martedì sera; serata di preparativi, tranquillità, pantofole e quant'altro per essere pronti a salpare il giorno dopo freschi e riposati.
La prudenza e la serietà erano tutte con noi!
Occorre però aggiungere che questo "noi" corrisponde a me, la Gery e l'Elfo Bolognese.
Doveva essere chiaro che c'era qualcosa che non quadrava con la serietà, eppure ci credevamo. L'organizzazione impeccabile ci dava sicurezza.
Finchè non squilla il telefono.
L'Amazzone dalla Nera Chioma!
Pochi minuti per trasformare la sera prima della partenza in una serata bolognese...insomma, il vostro affezionatissimo, con i migliori propositi (non i più nobili...) e con il testosterone rampante era già in via Indipendenza a rispondere al richiamo dell'Amazzone.
Il risultato scontato: ci siamo ritrovati a vagabondare per Bologna alle tre circa cantando a squarciagola Zucchero ("Baila Morena...in onore della Mory naturalmente!) per poi, dopo evidente (ab)uso d'alcool, crollare a terra sul marciapiede di via Cartoleria, dove la Gery, colta da raptus di violenza tentava di picchiarmi (con un discreto successo!) e schiavizzarmi...
Alle 4.30 ci siamo svegliati vestiti sul letto del soggiorno, dove un'ora prima ci eravamo inconsapevolmente schiantati.
Al che, forse poteva bastare...
Ma ancora non eravamo partiti. E' questo il problema.

CONTINUA...

Soggiorno a Bologna

Soggiorno a Bologna coincide come sempre con serietà assente...
Solo due giorni, ma le storie e gli episodi sono molteplici...
Si potrebbe raccontare del fatto che il vostro affezionatissimo sembrava volersi bere da solo tutto il vino rosso della festa di Marghe. Con il corollario che poi ha dovuto cedere all'intimo bisogno di restituirne alla collettività ( e alla nettezza urbana del comune di Bologna...) innumerevoli volte. Qualsiasi posto valido. Dal vialetto di Marghe alla tazza di casa...
Senza contare le vistose macchie di vino rosso su tutto il vestito, lascito di un certo sconosciuto avventore che chissà come mai mi segue sempre in ogni festa e che chissà com'è mi rovescia sempre addosso un bicchiere del suddetto rosso...
CREDICI PER FAVORE...MI SEGUE!
O si potrebbe dire della serata successiva in cui la Gery al Karaoke (GERY INVITATA DA MARIA AD AMICI) segnava il degno inizio di una serata scomoda con l'amazzone dalla nera chioma..."Ma chiamatemi Everist...ma anche io sono un genio in potenza...no, anzi no è troppo poco...perchè io sono come un elefante in un negozio Swarowsky..."
AMAZZONE BOCCIATA SENZA APPELLO!
Si potrebbe anche concludere con le rime dantesche del pazzo elfo bolognese per cui "secchione" faceva rima con "prima".
MISTERI DELLA LINGUISTICA...

Si potrebbe ancora...ma forse è meglio di no. Con una foto tante cose sono già chiare...purtroppo!

I più numerosi al mondo

1- Politologi delle isole Mauritius
2-Esperti islamici in cristianesimo cattolico
3-Installatori di rete Internet a banda larga nell'altopiano centrale siberiano
4-Pesci spada da vasca da bagno nel mare di Barents
5-Fachiri nella società mormona giapponese con base a Brazzaville

Andry El Guencho Guevara

Appendice per la coppia dell'anno 2006!
Vogliamo presentarvi il boyfriend del pazzo elfo bolognese: Andry El Guencho Guevara. Di lui non si sa molto. Pare che venga da remote regioni ai confini del mondo (Sena Gallica, ndr). Di lui si sa solo che è un combattente costante e determinato anche negli obiettivi più dificili...e per questo lo stimiamo.
W Andry El Guencho Guevara!
Combatteremo anche noi nel tuo nome hasta la victoria siempre!

P.S.:Finalmente abbiamo la foto da inviare ad EVA TREMILA e CHI!

Tradimento!

Signore e signori il caso di oggi è quello di un traditore. Uno di noi, uno di quelli cui la serietà è sempre stata estranea...ebbene, come gli ho detto di persona questa sera, ci ha abbandonato. Non ci segue più, potremmo dire anche che non fa più jazz con noi (facendo anche un po' di pubblicità occulta ad un certo blog...): ebbene costui è questo faccione dallo sguardo perso nel vuoto qui sopra insieme a me. Ricordiamo le belle caccole che ci prendevamo insieme, al momento della nostra conversione al dio Bacco. Ricordiamo le belle serate a base di narguilè o di chupitos, gli sguardi persi nel vuoto, i discorsi fatti di monosillabi balbettati. Ebbene quest'uomo qui non ci segue più. Non si sbronza più, non vaga più nella notte con noi alla ricerca di un altro bar aperto. E' percio un traditore della rivoluzione e viene bollato dal soviet supremo come controrivoluzionario...La serieta gli appartiene!
Lo vorremmo di nuovo con noi e per questo preferiamo ricordarcelo così!

Applausi per Mory

Mory ci ha telefonato tua mamma. Ci ha detto che hai lasciato una cosa importantissima in Italia: dentro ad un paio di cassetti a Santa ha trovato tutta la tua serietà. E' preoccupatissima. E dalla prima mail si è capito già che aria festaiola tira in quel di Londra...
Ma noi aggiungiamo: brava Morena, perchè la serietà NON CI APPARTIENE!!!
Bisogna dire che lo avevamo sempre sospettato. A giudicare dalle foto...
Continua così e insegna un po' delle "arti" italiane (se così si possono definire...) a questi londinesi!

Parola di Francesco Amadori!

Un bel dieci (10+, parola di Francesco Amadori...) alla Vale per la totale mancanza di peli sulla lingua! Vai Vale, stendili tutti così!

Appartenenze

Ah ah, qualche volta è la verve che non ci appartiene. Capitano le sere poco allegre funestate da chissà quale pensiero incofessabile...
Non è un motivo per rimettersi a cercare la serietà perduta.
O forse è il segno che siamo noi che dobbiamo riconsiderare ciò che ci appartiene e ciò che invece è e rimarrà sempre al di fuori di noi?
Ah ah, quasi quasi dico sul serio e ci credo anch'io...questo pensiero non mi appartiene!